Oggi trattiamo un tema che in molti utilizzatori di legna da ardere si sono posti: "Ordino un bancale di legna da ardere normale o insacchettato?"
Nel primo caso abbiamo la "Garanzia" che il legname utilizzato sia KM0 e la lavorazione sia fatta dalla ditta venditrice.
Infatti è il metodo di imballaggio del legname da ardere maggiormente diffuso al giorno d'oggi tra le aziende di vendita al dettaglio.
Nel secondo caso, invece, ci sono ben poche possibilità che il legname ed il bancale sia proveniente da origine Veneta/Italiana.
Le motivazioni sono da ricercare all'interno dei costi di produzione sia dello "Scheletro" del bancale sia per la disposizione ordinata dei pezzi di legna.
Va da se che solo nel primo caso la legna sia tracciabile, certificato e sicuro.
Perché questa differenza? I bancali fatti con sacco su base di pallet sono creati con un macchinario che riduce del 75% il tempo di produzione del bancale stesso.
La quantità di legname è del tutto simile poiché nel primo caso la legna è stockata alla rinfusa ma crea un bancale più largo ed alto, mentre nel secondo caso il bancale con legna ordinata ha delle dimensioni leggermente più ridotte.
Una differenza importante tra i due casi sono le capacità di essiccazione del legname coinvolto: infatti nel primo caso il legname ed il bancale stesso ha un'ottima traspirazione e quindi un periodo passato all'aria aperta magari con costante esposizione alle intemperie fa essiccare il materiale in modo uniforme ed efficace; nel secondo caso, invece, la capacità di traspirazione del bancale è ridotta così come la possibilità che il legname si essicchi uniformemente a causa della barriera creata dalle colonne di stockaggio interne.
Noi consigliamo l'utilizzo del primo esempio di bancale viste le caratteristiche sopra riportate ed un costo sensibilmente minore a parità di materiale.
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